La paura del Dentista

Il Dentista è o è stato per tanti un ottimo sostituto dell’”Uomo Nero” o del “Mostro dell’Armadio”. Genitori e nonni che, sulla base delle loro esperienze, minacciano i piccoli di “fare i bravi o ti porto dal Dentista”. Non lo fanno apposta, hanno proprio una sacrosanta paura! Il Dentista fa paura da sempre, e spesso con ragione nel secolo scorso. Ma scrollarsi di dosso questa triste eredità è un compito assegnato alle prossime generazioni di Dentisti e Pazienti. Cominciamo una piccola analisi:

1. dal Dentista si sente Male. Ma non un male normale. Un male più grande, più brutto, terrificante. E’ il dolore dell’anima che si vede attaccata, violata in un ambito intimo e privato. E’ il dolore dell’ignoto, perché bene bene non sappiamo a cosa si va incontro. E’ il dolore che si prova a dover assistere per forza senza poter distogliere lo sguardo. Poi c’è proprio il dolore, quello fisico. Ma per quello un rimedio facile c’è, è l’anestesia. Spesso questa sfaccettatura è la meno importante, poiché oggigiorno gli anestetici sono molto efficaci e veloci, quasi indolori nell’iniezione. Ma non basta, perché non c’è un farmaco che sia un “anestetico dello spirito”, delle ansie che ci accompagnano. Se vogliamo, è il rapporto con il medico, con lo studio, la Fiducia e la Comprensione che vanno a curare queste sfaccettature.

2. dal Dentista si spende tanto. Il Dentista tratta contemporaneamente SALUTE e SOLDI… Come se non bastasse trattare un ambito delicato alla volta, dal dentista si trattano tutti e due gli ambiti più delicati insieme, con un unico atto di fede. Perché dico atto di fede? Perché è quasi impossibile per chiunque non sia un addetto ai lavori capire completamente cosa si fa, perché e se vale quanto costa. Ad un certo punto serve fidarsi (quindi affidarsi..) e compiere un atto di fede che assomiglia ad un salto nel buio… A chi non fa paura? Inoltre il beneficio che si ha si misura in tempo di benessere dopo le cure… che non si sa prima!!

3. dal Dentista si tolgono i denti. Se un incubo ricorrente c’è, è questo, da sempre ed in tutte le culture. Spesso non ci pensiamo, ma una funzione speciale dei denti è quella relazionale e sociale, cioè comunicare. Inconsciamente la paura di perdere la capacità di comunicare ci fa sentire l’ansia di essere esclusi dai nostri simili, e visto che l’Uomo è un “animale Sociale”, è quasi come morire.

Sembrerebbe quindi difficile per noi andare d’accordo.. Ma una risposta c’è! Per me è l’accoglienza, la chiarezza, la pazienza… in una parola, l’Empatia. Se ci si capisce, ci si riconosce, è più semplice aggirare tanti ostacoli e affrontare questa esperienza sotto una luce un po’ migliore!