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Impianti Dentali: intervista al Dr. Alfredo Natali

Impianti Dentali: il Dr. Alfredo Natali risponde alle vostre domande più frequenti.

In questo articolo vogliamo affrontare un argomento più complesso del solito ma sicuramente di grande interesse sia per i nostri pazienti che per la nostra community:
gli impianti dentali.

Abbiamo raccolto le domande legate all’argomento che ci vengono rivolte più spesso in studio e online, e abbiamo deciso di farci aiutare direttamente dal Dr. Alfredo Natali, Odontoiatra e Titolare dello studio, che ha risposto ai vostri dubbi più frequenti.

Ne è nata una lunga ed esauriente intervista che abbiamo deciso di suddividere in due parti; la seconda parte verrà pubblicata prossimamente sul blog, non perdetela!

1. Dr. Natali, può spiegare cos’è l’implantologia dentale?

L’implantologia dentale è una branca dell’odontoiatria che si occupa di sostituire i denti mancanti con impianti dentali. Questi impianti sono piccole viti in titanio che vengono inserite chirurgicamente nell’osso mascellare e funzionano come radici artificiali, sostenendo protesi dentarie come corone o ponti.”

2. E come funziona un impianto dentale?

Si chiama osteointegrazione, ed è un processo biologico che consente a un impianto dentale di integrarsi stabilmente con l’osso mascellare o mandibolare. Durante questo processo, le cellule ossee crescono e si attaccano alla superficie del titanio dell’impianto, creando una connessione solida e duratura. Questo processo è cruciale per garantire la stabilità e la durata dell’impianto.

3. Quali sono i vantaggi degli impianti dentali?

Gli impianti dentali offrono diversi vantaggi:

  • Funzionalità: Ripristinano la capacità di masticare e parlare correttamente.
  • Estetica: Hanno un aspetto e una sensazione molto simili a quelli dei denti naturali.
  • Durata: Non ci sono parti mobili di cui preoccuparsi. Gli impianti offrono una soluzione duratura e stabile.
  • Preservazione dell’osso: Aiutano a mantenere la struttura dell’osso mascellare, prevenendo il riassorbimento osseo che si verifica dopo la perdita di un dente.

4. Quanto costa un impianto dentale?

Il costo per la sostituzione di un dente con impianti dentali dipenderà da diversi fattori, compreso il numero di denti da sostituire e il numero di impianti richiesti per supportare quelli nuovi. Potrebbero essere necessarie alcune procedure aggiuntive prima di posizionare gli impianti dentali per garantirne la lunga durata. In generale, si applica un costo per la procedura chirurgica e un altro costo per collegare i perni e costruire la protesi. Per ottenere una stima è necessario fare esaminare il proprio caso ad un dentista, che solo a seguito di un’accurata visita diagnostica potrà raccomandare il trattamento più appropriato.

Fumo e impianti dentali

5. Quanto dura un impianto dentale?

Se curato correttamente, un impianto dentale può durare molti anni, anche oltre 10-15 anni, o in alcuni casi, anche una vita. La durata dipende anche da fattori come l’igiene orale, le abitudini di vita e le visite regolari dal dentista. In pazienti che mantengono buone condizioni generali di salute, si sottopongono a controlli regolari e che scrupolosamente mantengono l’igiene orale, le protesi mobili hanno una durata media pari a circa 8 anni, mentre le protesi fisse necessitano di rinnovo medio entro i 10-12 anni, sempre ove mantenute in condizioni ottimali.

6. Gli impianti dentali fanno male?

Durante l’intervento, viene somministrata anestesia locale, quindi non si avverte dolore. Dopo la procedura, è normale avere un po’ di fastidio, simile a quello di un’estrazione dentale, ma generalmente è controllabile con antidolorifici prescritti dal dentista.

7. Chi può fare un impianto dentale?

Quasi chiunque può sottoporsi a un impianto dentale, a patto di avere una salute generale sufficiente e una buona quantità di osso mascellare. Anche le persone anziane e quelle con problemi di salute, come il diabete, possono essere candidate, ma è fondamentale una valutazione accurata da parte del dentista. La terapia implantare è indicata in caso di:

mancanza di uno o più denti,

– presenza di uno o più denti non recuperabili che vanno sostituiti,

– instabilità o non accettazione di protesi mobile,

disagio psicologico associato alla condizione di portare di protesi mobile.

8. Quanto tempo ci vuole per un impianto dentale?

Il tempo totale per completare il trattamento di un impianto dentale può variare. Allo stato delle attuali conoscenze non è ancora possibile precisare quale sia la durata di una efficace riabilitazione implanto-protesica, perché può variare in funzione:

  • dell’età
  • delle caratteristiche della persona,
  • delle condizioni di partenza,
  • della tipologia, estensione, complessità del manufatto e dei materiali impiegati,
  • di eventuali sopravvenuti fattori patologici,
  • del rispetto delle avvertenze di cui sopra.

La durata può essere facilmente compromessa e ridotta anche sostanzialmente, laddove il paziente venga meno al grado di collaborazione richiesto nell’igiene domiciliare e nei controlli periodici.

In genere, il processo richiede da 3 a 6 mesi, considerando il tempo di guarigione dopo l’inserimento dell’impianto. In alcuni casi, ci possono essere opzioni per inserire temporaneamente una corona subito dopo l’impianto, ma è sempre una decisione che deve essere presa dal dentista in base alla situazione specifica.

9. L’impianto dentale è una procedura sicura?

Sì, l’implantologia dentale è considerata una procedura sicura e di routine in odontoiatria. Come con qualsiasi intervento chirurgico, ci sono dei rischi, ma le complicazioni sono rare, soprattutto se il paziente segue le indicazioni del dentista e mantiene una buona igiene orale.

10. Come si mantengono gli impianti dentali?

La cura di un impianto dentale è simile a quella dei denti naturali: è fondamentale spazzolare i denti due volte al giorno, usare il filo interdentale e scovolino, e visitare regolarmente ogni sei mesi (o più spesso, se necessario!) il dentista per controlli e pulizie professionali. In questo modo, si mantiene la salute dell’impianto e si previene qualsiasi problema.

11. Quali sono i materiali utilizzati per gli impianti dentali?

Gli impianti dentali sono principalmente realizzati in titanio, un materiale altamente biocompatibile, che significa che è ben tollerato dal corpo umano e non provoca reazioni avverse. Esistono anche impianti in differenti materiali, come per esempio la zirconia, un materiale ceramico, che hanno però una scarsa diffusione ed utilizzo.

Vi aspettiamo tra un mese con la seconda parte dell’intervista😊!

Il Team del Centro Odontoiatrico Dr. Natali

Di |2024-10-28T13:43:19+01:00Ottobre 28th, 2024|

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