Cos’è il tartaro e a cosa è dovuto?

Il tartaro è una specie di “calcare” giallognolo che si accumula sulla superficie dei denti.

E’ un deposito dovuto alla presenza di placca batterica, che, se non viene rimossa con una corretta igiene orale quotidiana, sedimenta sui denti e calcifica in uno strato più solido.

Ci possono esseri fattori che influiscono sulla formazione maggiore o minore del tartaro, ad esempio l’alimentazione. Se assumiamo cibi ricchi di fibre, come frutta e verdura, quando mastichiamo “sfreghiamo” i denti contro queste sostanze che fanno una prima azione di pulizia, frenando la formazione di tartaro.

Anche le nostre caratteristiche anatomiche possono accelerare la formazione di tartaro, per esempio denti sovraffollati, più difficili da tenere puliti.

 

Il tartaro tende a localizzarsi soprattutto:
lungo il margine gengivale, cioè dove il dente si unisce alla gengiva
tra un dente e l’altro
sulle superfici masticatorie del dente.

Può trovarsi sulla superficie esterna dei denti o formarsi all’interno della gengiva; questo è il caso più pericoloso perché, se non viene rimosso e curato, può portare a malattie dentali e gengivali come la parodontite o le tasche gengivali.

Come si può togliere il tartaro?

Non è possibile rimuoverlo da soli o senza andare dal dentista, perché è molto più duro della placca e non è sufficiente lo spazzolino da denti o il filo interdentale.

Pulizia denti - come rimuovere il tartaro

La detartrasi è una procedura di igiene dentale professionale che viene effettuata esclusivamente dal dentista o dall’igienista dentale con strumenti odontoiatrici specifici ed è l’unica efficace!

Allora come si previene?

Prevenire la formazione del tartaro è possibile iniziando da una corretta igiene orale quotidiana:

✅Lavare i denti dopo ogni pasto per rimuovere immediatamente tutti i residui di cibo e prevenire la formazione della placca.

✅Utilizzare spazzolino e dentifricio di buona qualità.

✅Utilizzare il filo interdentale o lo scovolino almeno una volta al giorno.

✅Sottoporsi a visite di controllo ogni 6-12 mesi

✅Evitare cibi che favoriscono la formazione di placca come dolci, caramelle, bevande zuccherate, ecc.

💡PROMEMORIA💡
Non esistono dentifrici o collutori anti-tartaro!

Esistono dentifrici e collutori che contengono antibatterici e che quindi possono limitare la proliferazione di batteri.
Questi presidi sono da usare sotto consiglio del vostro odontoiatra/igienista dentale per periodi indicati e per trattamenti specifici.

Aiutano a sfiammare e a disinfettare, ma non puliscono né rimuovono la placca come lo spazzolino, il filo interdentale e lo scovolino!