ALITOSI: cause e rimedi.
Cos’è quella cosa che ti fa mettere una mano davanti alla bocca anche se hai un sorriso invidiabile? L’ALITOSI!
Chi soffre di alitosi emette spesso un odore sgradevole quando apre la bocca.
La maggior parte delle volte dipende dall’ingestione di alcuni tipi di cibi, come ad esempio aglio e cipolla. Anche chi fuma ha più probabilità di soffrire di alitosi.
Va sottolineato però che ad oggi l’alitosi è considerata un vero e proprio disturbo del cavo orale, e in alcuni casi può essere il sintomo della presenza di carie e problemi gengivali.
Cosa causa l’alitosi?
Prima fra tutte, una scarsa igiene orale, che promuove la proliferazione della flora batterica orale, responsabile dell’attacco ai residui di cibo.
Se non laviamo bene i denti, questi residui si decompongono causando cattivo odore.
Il fumo è la seconda causa principale dell’alitosi.
Oltre a contenere sostanze che già di per se hanno un odore sgradevole, l’atto di fumare comporta anche un aumento della secrezione di acidi nell’apparato digerente, producendo un odore sgradevole in bocca. Inoltre diminuisce la salivazione.
Come abbiamo già accennato, una dieta scorretta può favorire l’alitosi: latte, formaggio e yogurt possono contribuire all’aumento dell’alito cattivo a causa delle proteine del latte, molto “appetibili” ai batteri; anche cibi come aglio e cipolla, sono sconsigliati per chi soffre di questo problema, così come pesce e carni rosse conservate.
Molti non sanno che anche il digiuno provoca un alito sgradevole.
La masticazione aiuta infatti a portare via le cellule morte presenti nella bocca, che, quando non mangiamo, non vengono asportate, formando un sottile strato maleodorante.
Il legame tra certe patologie e l’alitosi
Difetti del metabolismo, insufficienza renale, problemi epatici o l’assunzione di certe categorie di farmaci (alcuni antibiotici, antipertensivi, antidepressivi, diuretici ed ansiolitici) tendono a diminuire la produzione di saliva, favorendo il verificarsi dell’alitosi.
La saliva, infatti, rappresenta un meccanismo di detersione efficace della bocca.
Perché al mattino abbiamo l’alito cattivo?
Durante il sonno la presenza di saliva diminuisce, quindi l’alito cattivo è più comune al risveglio, soprattutto nei fumatori, perché il fumo favorisce anche la secchezza delle fauci.
Come si fa a far passare l’alitosi?
Un’attenta e scrupolosa igiene della bocca è la prima cosa da fare.
Se all’uso quotidiano di spazzolino e dentifricio si associa anche il filo interdentale ed un collutorio con proprietà antisettiche, il rischio di poter incorrere nell’alitosi diminuisce.
I rimedi naturali della nonna
Esistono piante con proprietà antisettiche o disinfettanti che si possono considerare ottimi rimedi naturali contro l’alitosi. Sono l’arancio amaro, il limone e il mandarino, la menta e l’eucalipto. Anche la salvia e il rosmarino bloccano la proliferazione batterica in bocca.
Anche le tisane a base di finocchio e anice sono efficaci, oppure decotti di cumino dei prati, soprattutto se l’alitosi dipende dalla cattiva digestione.
L’importanza dell’acqua
Ultima ma non meno importante, l’acqua è il rimedio naturale più efficace, perché stimola la salivazione e mantiene pulita la bocca, favorendo la rimozione di batteri e residui di cibo.